TITOLO: Cenere sulla Brughiera
AUTORE: Francesca De Angelis
GENERE: Narrativa
CASA
EDITRICE: Arduino Sacco Editore
TRAMA
Catherine
Barret nacque in una piccola cittadina dello Yorkshire, crescendo felice fra le
brughiere che caratterizzano quei luoghi. Quell’infanzia ridente che sembrava
poter durare in eterno viene spezzata dalla morte dei suoi genitori Elizabeth e
Robert Barret. Cathy assieme alla nonna Mary e all’infantile zia Clarisse è
costretta ad immigrare negli Usa. Dopo la morte della nonna, seguita
successivamente da quella della zia, Catherine viene affidata ai Finch una
coppia snob e sgarbata che la maltratta in continuazione. La ragazza troverà un
po' di sollievo con l'amicizia e successivamente storia d'amore con il
tormentato Logan, suo compagno di classe, ragazzo fragile che cela la sua infelicità
con un facciata allegra e solare. Dopo giorni di idillio, Logan scompare.
Catherine dovrà così fronteggiare da sola il bullismo dei suoi compagni di
classe. Fra mille peripezie dopo essere scampata ad una violenza di gruppo da
parte dei suoi compagni, si ritroverà a fuggire per la campagna, braccata dalla
polizia che la considera responsabile della morte dei suoi amici e dei suoi
genitori adottivi. Cathy da innocente verrà condannata alla pena capitale dopo
essersi ricongiunta con Logan ed aver appreso di essere stata usata da John
Cabol, un perfido avvocato amico dei Finch, assassino degli stessi e che ha
visto in lei lo strumento ideale per realizzare i suoi loschi piani. Il lieto
fine arriverà solo con la pace eterna, poiché nelle mie storie spesso è solo
l'aldilà il luogo di pace. Nei miei racconti i protagonisti sono quasi sempre
ragazzi soli e gli adulti che dovrebbero proteggerli diventano spietati
carnefici senz'anima. Solo gli adulti deboli, in questo caso rappresentati
dall'infantile ed un po' pazza zia Clarisse e gli anziani nonni di Logan
rappresentano il bene che però è sempre destinato a soccombere. In questo
romanzo ispirato a “Cime Tempestose” spesso citato nel libro come romanzo
preferito dalla protagonista, ho voluto rappresentare il lato oscuro nel mondo
dove la vita, la felicità e l'amore vengono abbattuti dal denaro e dalla sete
di potere qui rappresentati dal malvagio avvocato Cabol.
DOVE
TROVARLO (NEGOZI PRINCIPALI)
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L’AUTORE
Francesca De Angelis nacque a Roma il
10-04-1991 in una gelida giornata di primavera, l'unica sopravvissuta ad
potenziale parto plurigemellare. Per avere un quadro di quella che fu la sua
infanzia, basta guardare uno di quei film anni 30 con protagonista Shirley
Temple dove il lieto fine è presto detto. Le sua giornate erano scandite dalla
scuola e dai giochi con gli amici sotto l'occhio vigile della nonna, una
signora energica e un po' mascolina che le raccontava spesso le storie e le
leggende che aveva appreso nel paesino di montagna dov'era cresciuta. Così
nutrita da storie su fate, folletti e principesse l'immaginazione della piccola
Francesca iniziò ad essere fertile. Un contributo venne anche dalla florida e
grassottella zia materna che ogni pomeriggio, aiutata dalla collana dei libri
“I Quindici” rendeva ancora più forte il suo desiderio di lettura. C'era un
periodo della sera, che Francesca trovava magnifico quando il buio cadeva sulla
casa della nonna, dove ogni angolo poteva celare un mistero o un bizzarro
animale. Essa appariva agli occhi della bimba come un castello incantato.
Qualche anno dopo il castello incantato arrivò davvero. A nove anni, dopo la
morte della nonna, seguita a breve da quella della zia, la depressione iniziò a
divagare nel suo corpicino spingendolo a vedere il lato più orribile del mondo.
Qualcuno però non voleva vederla soffrire. Il giorno del suo decimo compleanno
qualcuno le recapitò un regalo molto speciale che cambiò per sempre la sua
vita. Il regalo era il terzo volume della saga di Harry Potter, della
scrittrice britannica J.K. Rowling che divenne da allora la sua Fata Madrina
cosmica. Quel romanzo le fece capire come la scrittura, il semplice poggiare
una penna su un figlio potesse rinvigorire il suo animo in maniera ancora
maggiore di quanto potesse fare qualunque medicina. Da ragazzina Francesca
prese ad amare la scrittura e usando delle vecchie bambole prese a dar vita ai
suoi personaggi. Oggi, che la sua vita è passata per un quarto ha da poco
pubblicato il suo primo romanzo “Cenere sulla Brughiera” per la casa editrice
Arduino Sacco. E, sebbene il cammino verso la felicità sia ancora lungo e
tortuoso, la ragazza continua a scrivere non volendo mai abbandonare l'attività
che ama di più e che la salva ogni giorno dal finire nel baratro.