TITOLO: (Dis)avventure ai confini dell’Universo, Vol. 1: La
miglior cena della mia vita
AUTORE: Giuseppe Zolli
GENERE: Fantascienza
PREZZO: 3,99 euro
PREZZO
EBOOK: 0,99 euro
CASA
EDITRICE: Amazon
TRAMA
Theofilus
Pilas lavora per la rivista "Sbrizzi e sberleffi", una delle riviste
più lette di tutta la galassia, e il suo compito consiste nello scrivere
articoli e recensioni su locali e ristoranti alla moda.
A causa di un pezzo non molto riuscito, è costretto, per punizione, a scrivere un articolo sul locale più alla moda, più esclusivo e, soprattutto, più inaccessibile che esista: il ristorante "Ai confini dell'Universo".
È così che, armato del suo blocco-note e del suo caratteristico cappello marrone da cowboy, Pilas inizia un viaggio a bordo della sua Nimbus 9000, che lo porterà in giro per tutta la galassia, affrontando pirati spaziali, vecchi amici, e perfino solitari vecchietti amanti del tè.
A causa di un pezzo non molto riuscito, è costretto, per punizione, a scrivere un articolo sul locale più alla moda, più esclusivo e, soprattutto, più inaccessibile che esista: il ristorante "Ai confini dell'Universo".
È così che, armato del suo blocco-note e del suo caratteristico cappello marrone da cowboy, Pilas inizia un viaggio a bordo della sua Nimbus 9000, che lo porterà in giro per tutta la galassia, affrontando pirati spaziali, vecchi amici, e perfino solitari vecchietti amanti del tè.
ESTRATTO
Il lampo di luce si dissolse in
un’ultima, caleidoscopica esplosione.
L’immensa stazione a forma di imbuto
rovesciato comparve dinanzi ai suoi occhi, e più si avvicinava più le sue
dimensioni crescevano a dismisura, proprio come accade ai palloncini quando li
si gonfia soffiandoci dentro.
La Nimbus 9000 si diresse verso la
piazzola d’atterraggio, ma trovare un parcheggio si rivelò molto più faticoso
del previsto.
Dopo svariati sorvoli, finalmente
avvistò una coppia dirigersi verso la propria vettura.
“Era ora!”, esclamò sospirando.
Non appena il posto si liberò, vi si
diresse come un cane quando corre verso l’osso, pronto a ringhiare
letteralmente contro chiunque avesse osato soffiarglielo.
Una volta che ebbe parcheggiato, spense
le turbine del motore a impulso e scese dalla vettura, portando con sé il suo
indispensabile blocco note e l’immancabile cappello marrone da cowboy.
“E menomale che era un locale poco
frequentato…”, disse fra sé e sé mentre si avviava verso l’entrata.
DOVE
TROVARLO (NEGOZI PRINCIPALI)
Amazon
L’AUTORE
Mi chiamo Giuseppe Zolli, e sono nato a
Potenza, Italia, nel 1987.
Laureato in ingegneria informatica, ho sempre amato scrivere storie e racconti brevi a tema fantastico e di fantascienza, i miei due generi letterari preferiti.
Nel 2009 ho partecipato alla terza edizione del Premio Oltrecosmo, e, poco dopo, ho pubblicato il mio primo libro, intitolato "Cronache di un sogno", con la ormai defunta casa editrice "Boopen Editore", contenente una raccolta di racconti brevi, tra i quali anche quello che avevo usato per partecipare al concorso.
Ora, però, con Amazon ho trovato il posto ideale per pubblicare e promuovere in maniera comoda e gratuita tutti i miei racconti, e, di fatto, questo rappresenta un nuovo inizio per la mia carriera di scrittore.
Laureato in ingegneria informatica, ho sempre amato scrivere storie e racconti brevi a tema fantastico e di fantascienza, i miei due generi letterari preferiti.
Nel 2009 ho partecipato alla terza edizione del Premio Oltrecosmo, e, poco dopo, ho pubblicato il mio primo libro, intitolato "Cronache di un sogno", con la ormai defunta casa editrice "Boopen Editore", contenente una raccolta di racconti brevi, tra i quali anche quello che avevo usato per partecipare al concorso.
Ora, però, con Amazon ho trovato il posto ideale per pubblicare e promuovere in maniera comoda e gratuita tutti i miei racconti, e, di fatto, questo rappresenta un nuovo inizio per la mia carriera di scrittore.
CURIOSITÀ
Le vicende narrate nel libro hanno, in
realtà, un’origine piuttosto remota.
Infatti, l’idea di raccontare questa
storia è nata nell’ormai lontano 2010, quando vidi, per la prima volta, il film
“Guida galattica per autostoppisti”, tratto dall’omonimo romanzo del maestro
Douglas Adams.
L’ironia e le vicende al limite del
verosimile, narrate nel film, mi furono
subito di ispirazione e mi spinsero a
leggere tutta l’antologia, composta da cinque libri, della guida galattica di
Adams.
E fu allora che iniziai a scrivere i
primi racconti autoconclusivi, seguendo lo stile solo apparentemente
inconcludente e superficiale di Adams, adattandolo al mio modo di pensare e di
vedere il mondo, perché mi resi subito conto che, in fin dei conti, era proprio
quello lo stile che più si adattava al mio modo di essere e di ragionare.
Ma quei racconti brevi rimasero nel
cassetto per molto tempo, in parte perché troppo occupato dagli impegni
universitari in parte perché temevo di non essere preso sul serio per via di
quel particolare modo di scrivere.
Finché, un giorno di otto anni più
tardi, ho pensato: “Chi se ne frega!”
Ed è così che ho ideato e dato
finalmente vita alla collana di racconti “(Dis)avventure ai confini
dell’Universo”, ispirati allo stile di Adams, dei quali “La miglior cena della
mia vita” rappresenta il primo di una lunga serie.
CONTATTI
Pagina autore su Amazon: https://www.amazon.it/Giuseppe-Zolli/e/B078QQCN3V/ref=ntt_dp_epwbk_0
SE VOLETE LEGGERE LA MIA RECENSIONE LINKATE QUI!