sabato 25 febbraio 2023

Segnalazione: "Chick girl - azalee per Veridiana" di Roberta De Tomi


TITOLO: Chick girl – Azalee per Veridiana
AUTORE: Roberta De Tomi
GENERE: Narrativa
CASA EDITRICE: Delos digital

TRAMA
Veridiana è una giovane donna, collezionista di pasticci generati dal suo carattere impulsivo e immaturo.
Reduce dall’ennesimo guaio combinato sul lavoro e decisa a indagare sui non detti dell’amica Melania, risponde a un annuncio in cui si propone come accompagnatrice al misterioso Mister Zone.
Successivamente esce dalla sua stanza per chiarirsi con l'amica.
Da quel momento il profumo del muschio bianco e delle azalee entreranno a far parte della sua vita, costellata da un guaio di "penne di gallina e mattoni" da cui soltanto un uomo potrà salvarla, come le predisse una zingara, cinque anni prima.

ESTRATTO
Ora non mi resta che completare la trasformazione. Chiudo il rubinetto ed esco. Mi porto allo specchio, infilo l’accappatoio, rimuovo la patina di vapore. La tintura ha attecchito, eccomi rossa, come l’Atomica, come Jessica Rabbit. In preparazione, a prova di tutorial.
Fase 1 Crema alla vaniglia sulla pelle asciutta. Aspetto che si assorba prima di indossare l’intimo di satin e pizzo bluette. Il mio colore preferito.
Fase 2 Ora tocca al tubino della stessa tinta. Lascia scoperte le spalle con lo scollo arrotondato e sottolinea la mia linea longilinea e il culo alto a prova di verità. Melania se lo scorda un culetto così. A dire il vero, Melania si scorda tutto di me.
Fase 3 Mi siedo al tavolo da toletta, libero i capelli dal turbante. Spuma e vai di phon. Mi asciugo la chioma, tamponando con la mano per dare una forma definita ai ricci.
Fase 4 Trucco: crema opacizzante, fondotinta color chiaro di luna, eyeliner per l’effetto-Cleopatra, mascara. Fard sulle narici per farle sembrare più strette. Mi fermo sul rossetto. Non vorrei mettere il solito scarlatto ma la seduzione ha le sue regole e i denti sbiancati idem. Ritocco un’altra spennellata di blush. Chiudo la baracca con un altro tocco di mascara.
Fase 5 Il tacco 12 si addice ad Amanda. Ancheggio sullo stiletto, scrollando via le incertezze nella pochette con chiusura a lampo dorata, in tinta con la collana a catene spesse che ricade. Un Selfie con la bocca a culo di gallina, lo smartphone nella mini-borsa, l’incedere verso l’uscita. Non mi guardo allo specchio, non ne ho bisogno. La perfezione è una condizione della mente sicura e io sono sicura.
Sono pronta e sono F-A-I-G-A
Figa nella versione di Tina, la mia collega con le tette di silicone come il cervello ma il fiuto per i soldi di un segugio.
A volte le donne sanno fare gioco di squadra, soprattutto davanti a un calice di Prosecco. Esco e vado via, a bordo della mia Topolotta con l’ArbreMagique al cocco e le note di Amado mio sparate dalla chiavetta. Rita, pensaci tu.

DOVE TROVARLO (NEGOZI PRINCIPALI)
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Kobo
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Delos Digital

L’AUTORE
"Ma... è un nome d'arte? De Tomi. I tomi... tu li scrivi."
"No, è il mio cognome."
Un segno del destino, al di là dell'origine laziale con l'aneddoto di un nobile decaduto emigrato in Veneto, regione di nascita del nonno paterno, poi approdato in Emilia. Tralascio sulle vicende di guerra e sul boom economico durante il quale i miei sono nati, e arrivo agli anni Ottanta. 1981. Fatti dell'anno: Diana Spencer sposa il principe Carlo d'Inghilterra. Muore Rino Gateano. Sequestro Dozier. L'attentato a Papa Wojtyla.
7 settembre: nasco io. Stesso giorno di Dario Argento, non chiedetemi perché faccio questa connessione.
Alle Elementari ero la prima della classe. Bella forza, erano le Elementari! Il Liceo è il banco di prova e in effetti non ero una delle migliori (sempre con questo senso della competizione che castra la creatività!) La rivincita, al DAMS. Volevo diventare un critico teatrale: di questa aspirazione è rimasto il senso critico, al punto da risultare una pignola che spacca i capelli in sei. Per il resto la strada è cambiata.
Dopo diversi anni di nuoto sincronizzato nel giornalismo e, dopo aver coordinato la redazione di una testata di settore, mi sono occupata della gestione di uffici stampa. Provate voi a dare indicazioni ai giornalisti che ti scambiano per una vigilessa urbana ma in abiti civili!
Poi sono stata nello staff di festival ed eventi nel ruolo di organizzatrice, ho ideato e organizzato Words! finalizzato a sostenere autori e autrici esordienti e/o legati/e a circuiti editoriali indipendenti, senza trascurare autori e autrici mainstream. Ho collaborato con diversi blog letterari, per cui ho realizzato recensioni e interviste. Ho lavorato anche in un Ufficio Cultura, ma l'amministrativo non fa per me. Nel 2019 inizio a insegnare scrittura creativa. Un amore a prima vista con i miei allievi. E con il resto.

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http://lapennasognante.blogspot.com/