TITOLO: Le ragioni della follia
AUTORE: Fabio Giorgino
GENERE: Thriller
CASA
EDITRICE: Amazon
TRAMA
Su
una spiaggia del litorale tarantino viene ritrovato il cadavere di un docente
universitario sulla cui spalla è stato impresso un marchio a fuoco raffigurante
un fiore di loto.
Il commissario Spiro Fusco si occupa del caso. Vive insieme alla figlia da quando Angela, tredici anni prima, ha abbandonato entrambi senza una apparente ragione, facendo perdere le sue tracce.
Quando Spiro comincia a indagare sull’assassinio del professore universitario, non immagina che le ricerche si intrecceranno con il proprio passato fino a sollevare il velo di mistero che avvolge da tanti anni l’abbandono di Angela.
Il commissario Spiro Fusco si occupa del caso. Vive insieme alla figlia da quando Angela, tredici anni prima, ha abbandonato entrambi senza una apparente ragione, facendo perdere le sue tracce.
Quando Spiro comincia a indagare sull’assassinio del professore universitario, non immagina che le ricerche si intrecceranno con il proprio passato fino a sollevare il velo di mistero che avvolge da tanti anni l’abbandono di Angela.
ESTRATTO
La giornata in commissariato era stata
estenuante, una di quelle in cui il diavolo sembra averci messo la coda.
Spiridione Fusco uscì nella veranda affacciata
sul giardino trasformato in frutteto e si lasciò cadere esausto nella sdraio.
Per fortuna il rientro a casa era un
toccasana, e nonostante la primavera tardasse a farsi sentire, lui aveva già
ripreso la buona abitudine di uscire all’aria dopo cena a contemplare
la sua fetta di cielo, facendosi
travolgere dai pensieri.
Erano perlopiù propositi per il futuro,
riflessioni positive e leggere condite da immagini che facevano bene al cuore.
Li lasciava fluire liberamente,
aspettando che quell’onda impetuosa esaurisse la sua forza, fino a diventare un
tenue ronzio di sottofondo. Poi fumava due o tre sigarette, le uniche
che si concedeva in tutta la giornata, e
si metteva a letto a leggere fino allo sfinimento.
DOVE
TROVARLO (NEGOZI PRINCIPALI)
Amazon
L’AUTORE
Fabio Giorgino vive fin dalla nascita
(1968) a Maruggio, un paesino di 5.000 abitanti sulla costa ionico-salentina. È in età adolescenziale, quando sviluppa un
vivo interesse per l’arte in genere e per la lettura, che comincia la sua
formazione letteraria, dapprima rivolta a romanzi per ragazzi per poi
avvicinarsi al mainstream, al thriller, al noir, al poliziesco.
Nel 2010 inizia a coltivare il sogno di
scrivere un thriller ambientato a Taranto il cui protagonista è un commissario
di polizia che oltre a svolgere il suo lavoro nel rispetto della Legge, in
alcune circostanze si vede costretto ad agire con modalità non convenzionali.
Dopo otto anni di riscritture e revisioni, a luglio 2019 pubblica il suo romanzo d’esordio dal
titolo Le ragioni della follia con Amazon.
CONTATTI
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facebook.com/leragionidellafollia
instagram.com/le_ragioni_della_follia
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TITOLO: Phantomatìk
AUTORE: Gianluca Agomeri
GENERE: Thriller
CASA EDITRICE: GDS Edizioni
TRAMA
La criminalità organizzata si sta rafforzando e i Servizi Segreti faticano a seguirne le tracce.
Un misterioso giustiziere mascherato dalla forza sovrumana, nel frattempo, combatte una battaglia personale contro la malavita. Eroe o fuorilegge?
È il dilemma che presto dovrà affrontare Miriam Piccoli, agente operativo dell'Intelligence il cui destino si intreccerà con quello del superuomo dall'identità sconosciuta. Intanto, la temuta banda criminale della Signora si prepara a colpire...
ESTRATTO
Marcello Vanni sorrise di nuovo, questa volta con espressione ironica. “Ci chiede di lasciarlo fare.” ripeté tra sé. Poi alzò lo sguardo sul collaboratore e gli diede un colpetto amichevole sulla spalla. “Ottimo lavoro, Mimmo. Adesso andiamo a sentire che cosa ha da dirci Sandra.”
Lui fece un gesto di ringraziamento con la testa e poi, insieme, si diressero verso l’ufficio di Sandra, situato a poca distanza dell’area segreta in cui lavorava Nadia Franchini. Entrambe le donne erano analiste ma solo a Nadia era stato dato in sorte un ufficio all’interno dell’area confinata, mentre Sandra Defeudis poteva godere di una stanza con tanto di finestra, entrando all’interno della sala sistemi solo quando ne aveva necessità. Nel momento in cui arrivarono nella sua stanza, la trovarono intenta a parlare con due suoi collaboratori, ai quali chiesero gentilmente di uscire e tornare in seguito.
“Posso fare qualcosa per voi?” chiese con sospetto lei. Era vestita elegante come sempre, con un abito grigio e uno scialle ricamato che le copriva le spalle. La perfezione della sua messa in piega faceva supporre che fosse stata di recente dal parrucchiere, forse proprio il giorno prima. Indossava monili appariscenti, probabilmente bigiotteria, era truccata di tutto punto e quel giorno aveva abbondato nello spruzzarsi profumo.
“Sì, puoi dare delle risposte alle nostre domande.” rispose senza mezze misure Marcello. Gli agenti esperti dei Servizi Segreti erano persone che difficilmente si lasciavano intimorire, ossi duri da rosicchiare, per cui Vanni aveva compreso che il metodo migliore per rivolgersi a loro era quello più diretto.
“Risposte su che cosa?”
“Su alcune tracce di cacca di pollo.” rispose in maniera seria De Carli. Era evidente la differenza di stile tra i due uomini.
“Vi ringrazio della visita, adesso ho da fare. Uscite, per cortesia.” li liquidò lei, rivolgendo la sua attenzione allo schermo del computer.
“Escrementi di pollo che la polizia ha ritrovato a casa tua oggi pomeriggio durante una perquisizione predisposta da me.” rincarò Mimmo.
Questa volta il colpo arrivò a segno. Con gli occhi sgranati e la bocca aperta, Sandra fissò inebetita i due uomini.
“Una perquisizione a casa mia?” chiese balbettante. “Che cosa...” ma non riuscì a terminare; le parole non uscirono, tanto era sorpresa.
“Abbiamo perquisito le abitazioni di tutti i nostri colleghi, alla ricerca di tracce di escrementi di pollo sotto la suola delle scarpe. È una storia lunga, poi te la spiego. La polizia ha perquisito tutte le tue scarpe e non ha trovato nulla ma in compenso il tuo zerbino era piuttosto... sporco, direi. Ci diresti, per cortesia, chi si è pulito le suole lì sopra?”
“Tu sei... Ma...” Sandra era sconvolta, non riusciva ad articolare una frase intera. Conoscendola, stava per mettersi a urlare.
DOVE TROVARLO (NEGOZI PRINCIPALI)
Mondadori + Kobo store
Feltrinelli
Amazon
IBS
L’AUTORE
Nato a Roma tanto tanto tempo fa (non mi basta il fiato per spegnere più di quaranta candeline), vivo e lavoro all’estero (prima in Francia, poi in Inghilterra).
Quando racconto con orgoglio ai miei colleghi di aver pubblicato il mio romanzo Phantomatìk, tutti mi guardano con occhi sgranati: davvero un Ingegnere Aerospaziale può possedere una vena artistica? Impossibile, direte. Apparentemente, però, tra un calcolo e un algoritmo ci può scappare uno spazietto anche per quello.
Scrivo fantasy da una quindicina di anni e, tra romanzi terminati ma mai pubblicati e romanzi mai terminati, il mio cassetto è già stracolmo. Dopo aver vinto qualche premio in concorsi per racconti brevi, ho deciso di creare un personaggio diverso dal mio solito: così è nato Phantomatìk (il nome non è un’idea mia, ma di uno dei personaggi del romanzo, come si scoprirà leggendo!).
Per me, scrivere è divertente. Essere pubblicato è un motivo di orgoglio. Avere un papà come primo lettore è impagabile!
Quando racconto con orgoglio ai miei colleghi di aver pubblicato il mio romanzo Phantomatìk, tutti mi guardano con occhi sgranati: davvero un Ingegnere Aerospaziale può possedere una vena artistica? Impossibile, direte. Apparentemente, però, tra un calcolo e un algoritmo ci può scappare uno spazietto anche per quello.
Scrivo fantasy da una quindicina di anni e, tra romanzi terminati ma mai pubblicati e romanzi mai terminati, il mio cassetto è già stracolmo. Dopo aver vinto qualche premio in concorsi per racconti brevi, ho deciso di creare un personaggio diverso dal mio solito: così è nato Phantomatìk (il nome non è un’idea mia, ma di uno dei personaggi del romanzo, come si scoprirà leggendo!).
Per me, scrivere è divertente. Essere pubblicato è un motivo di orgoglio. Avere un papà come primo lettore è impagabile!
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