TITOLO: Nectunia
AUTORE: Daniela Ruggero
GENERE: Fantascienza
CASA
EDITRICE: Dark Zone edizioni
TRAMA
In
un futuro non molto lontano il mondo così come lo conosciamo non esisterà più.
Le malattie saranno debellate; la morte, il dolore e la sofferenza non faranno più
parte della vita. Non ci sarà spazio per l’inquinamento che soffoca i mari, l’aria
e la terra. Tutto sarà pace, fratellanza e unione. Nessun crimine violento,
nessuna disputa.
Nella
perfezione di questo nuovo mondo, tuttavia, un gruppo di ribelli denominato «Nectunia»
combatte la sua guerra silenziosa, consapevole che tanta eccellenza cela un’amara
verità. Quale prezzo paga in segreto l’umanità al Nuovo Ordine? In che modo dieci
uomini e una donna, la «Grande Madre», scandiscono vite, pensieri e passioni di
milioni di persone? In questa perfezione prestabilita e manovrata, potrà l’amore,
quello vero e libero, disfare le trama di potere del Nuovo Ordine e ridare
speranza all’umanità intera?
ESTRATTO
Riemergo da quel sogno che per poco ha
dato pace al mio spirito inquieto. L’aroma della colazione abbraccia l’aria,
riesco a sentire il sapore della crostata ai mirtilli prima di masticarla.
«Eléna sveglia, è arrivato il gran
giorno.»
L’entusiasmo nella sua voce è appena
incrinato dalla consapevolezza che tra qualche ora non le apparterrò più, che
il mio destino sarà nelle mani di una complessa macchina capace di analizzare
il DNA in ogni suo elemento, estrapolando le informazioni utili per redigere la
«lista» che diverrà il sentiero della mia vita. Il tempo di permanenza nella
sede distaccata del nostro territorio è di dodici mesi. In questo periodo
saremo inserite nella nuova vita seguendo le indicazioni della macchina.
Nel primo mese i «Preparatori» hanno il
compito di inserirci nella nuova vita; in particolare saremo accompagnati a
conoscere Nexium, la capitale dell’Arca, posta al centro di quello che i nostri
antenati denominavano «Europa», il luogo che ospitò i sopravvissuti. Nexium è
immensa. Ogni angolo è un tripudio di energia e colori, il centro della nostra
vita. Della speranza. Noi frutti della raccolta siamo da sempre attratti dalla
capitale dell’Arca. Gli architetti, gli ingegneri e ogni biologo hanno lavorato
sodo al fine di renderla maestosa e regale, degna rappresentante della
rinascita. Nexium è stata studiata per contenere ogni genere di conforto e
anche la vita degli abitanti selezionati per le loro caratteristiche è diversa
dalla nostra. Le Confederazioni in cui viviamo sono state studiate in modo
differente, si presentano tutte costruite nello stesso stile al fine di rendere
gli abitanti del continente uguali senza alcun tipo di discriminazione. I
centri abitati sono costituiti da casette confortevoli, della grandezza
adeguata al nucleo familiare. Si intervallano poi siti adibiti al riposo, oasi
ecologiche in cui è possibile ammirare una vegetazione rara, centri nevralgici
in cui sorgono le scuole e i centri culturali a cui tutta la popolazione
affluisce secondo tabelle prestabilite per garantire il corretto funzionamento
delle capacità cognitive. Ai margini sono stati poi posti i luoghi adibiti alla
salute e al monitoraggio delle caratteristiche organiche dell’aria e dell’acqua.
«Sono sveglia mamma», rispondo
voltandomi.
È bellissima. L’incarnato chiaro del suo
viso è appena arrossato sulle guance. Gli occhi nocciola sono caldi e
amorevoli. Le labbra che tante volte mi hanno accarezzata s’incurvano in un
sorriso rassicurante.
Le incertezze della notte s’infrangono
davanti a questa donna meravigliosa. Lei è la madre che la macchina ha scelto
per me. Forse, se il mio destino genetico è quello di vivere accanto a Marco,
saremo selezionati come probabili compagni e a quel punto la scelta sarà mia.
Rassicurata o forse illusa da
quest’opportunità mi siedo sul letto, mentre mamma poggia il vassoio sulle mie
gambe. Inizio a mangiare con calma, voglio gustarmi ogni briciola di
quest’ultima colazione. In base al nostro profilo potremmo non essere più
adatti a rincontrare le famiglie custodi cui siamo stati affidati.
Lei mi accarezza il viso. Le sue mani
sono fredde.
«Sei cresciuta.» Sussurra dolce. «Quando
mi sei stata consegnata è stato il momento più bello della mia vita. Io e tuo
padre non eravamo sereni nel diventare genitori.» Abbassa lo sguardo in
imbarazzo. «La macchina ci aveva dato una percentuale appena sufficiente
d’idoneità.»
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L’AUTORE
Daniela Ruggero nasce a Torino il 30
Settembre 1976, sposata e mamma.
Nella vita di tutti i giorni è
un'infermiera mentre nel tempo libero scrive. E' una lettrice compulsiva
dipendente dal genere Horror e Noir. Ama il Fantasy in tutte le sue
sfaccettature, ma non disdegna una buna storia anche se non fa parte di queste
categorie. Ama le serie televisive come Supernatural e simili e Dexter Morgan è
il suo serial killer preferito. Ha pubblicato due romanzi con Rizzoli per la
collana YouFeel. Collabora come blogger per la DarkZone edizioni.
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