giovedì 26 settembre 2019

Segnalazione: "La strega della fonte" di Sabrina Guaragno



 
TITOLO: La strega della fonte
AUTORE: Sabrina Guaragno
GENERE: Fantasy
CASA EDITRICE: Nativi digitali

TRAMA
"Vedo le sue labbra incresparsi in un sorriso inquietante, e un brivido di freddo mi scende lungo la schiena. Capisco che sta per correre da come tende la schiena e le braccia davanti a sé, ed entrambe iniziamo la nostra reciproca corsa verso la vittoria".

Alaisa, una ragazza umile ma determinata, è pronta per partire per il viaggio più importante della sua vita, con l'obiettivo di raggiungere la dimora della famosa Strega della Fonte e diventare sua apprendista: il suo sogno fin da bambina!
Quello che Alaisa non sa, è che la magia conferisce grandi poteri, e per padroneggiarla al meglio è prima necessario fare i conti con le proprie aspirazioni e le proprie paure.
Il mondo segreto delle Streghe offre molte opportunità, ma anche molti rischi e ombre... tra tutti i nuovi intriganti personaggi che conoscerà, riuscirà a capire di chi potrà fidarsi, e da chi dovrà difendere tutto ciò che le è più caro?
Con "La strega della fonte" Sabrina Guaragno ci porta in un nuovo universo Fantasy intricato e affascinante, in cui le atmosfere romantiche si mischiano ad altre cupe e inquietanti. E dove il potere della magia permette a maghi e streghe di realizzare i loro sogni, ma anche il manifestarsi di veri e propri incubi...

ESTRATTO
“Il giorno tanto atteso è finalmente arrivato.
Mi sembra di aspettarlo da sempre, da quando ero una bimbetta con le ginocchia sbucciate e tanti sogni infranti. Da allora sono cambiate tante cose, sono cambiata tanto anch’io. Ma il mio desiderio è rimasto immutato, come un obiettivo da raggiungere, un’ancora a cui aggrapparsi.
Solo qualche giorno fa, ero a casa a ricamare tovagliette da vendere al mercato con mia madre: ero una ragazza di quasi diciassette anni che cercava di aiutare la famiglia ad andare avanti. E oggi, invece, mi ritrovo qui, ad attendere il momento in cui incontrerò la Strega della Fonte.
Quasi non riesco a crederci, mentre cammino sull’erba troppo cresciuta del Prato. Per essere un posto quasi sacro dove, ogni tre anni, dozzine di ragazzi e famiglie si appostano con ansia per assistere alla “grande partenza”, non sembra avere nulla di speciale. Tranne, forse, la natura molto più bella e lussureggiante rispetto a qualsiasi altro bosco abbia mai visto.
«Eccoci arrivate» sussurro, sistemandomi meglio la borsa sulla spalla e scostandomi un ciuffo di capelli castani dal viso.
Mia madre sorride debolmente, mentre Egea e Dacy ridacchiano. Nonostante ciò, nei loro occhi posso scorgere l’ombra di preoccupazione che, ormai da un po’ di tempo, si annida nei loro pensieri di bambine cresciute troppo in fretta.
È difficile prendere questa decisione, scegliere di tentare la sorte per avviarsi in un viaggio con altri ragazzi sconosciuti e agguerriti, per cercare la strana vecchietta: la Strega Maestra della nostra regione che, ogni tre anni, prende con sé un nuovo, fortunatissimo apprendista.
È difficile, ma non per me che ho sognato fin da bambina di poter, un giorno, diventare una strega.
Il nostro villaggio, Erad, dista solo qualche giorno di cammino da Farery, la cittadina dove ci troviamo adesso. È stato faticoso arrivare fin qui a piedi, ma quando ho pregato mia madre e le mie sorelline di rimanere a casa, non hanno voluto sentir ragione: mi avrebbero accompagnato fino al punto dove il Prato si collega al Ponte, mi avrebbero dato gli ultimi abbracci e baci, e sperato per me di non vedermi per tre anni, o almeno di ritornare da loro senza nulla di rotto.
Il viaggio per raggiungere la cima del monte Raif, in effetti, non sembra proprio essere una passeggiata.
È pomeriggio, il sole non è ancora sul punto di tramontare, ma c’è già un piccolo drappello di persone in attesa. Alcuni bambini giocano a rincorrersi, mentre gli adulti se ne stanno in piedi in piccoli gruppi, parlottando fitto fitto. Solo tre o quattro persone, più vicine al limitare del dirupo, sembrano avere l’espressione di chi versa nella preoccupazione almeno quanto mia madre e le mie sorelle.
Il mio sguardo viene catturato dall’immensità del luogo in cui mi trovo. Il bosco che circonda il camminamento che ci ha portato dalla mia cittadina fino a Farery è bellissimo, abitato da creature dai colori bizzarri, uccellini canterini che si posano su alberi altissimi dalle foglie carnose e brillanti, fiori vividi e profumi inebrianti.
Ma il Prato è qualcosa di spettacolare. Sembra che qualcuno l’abbia disegnato dal nulla, perché non ci si potrebbe spiegare altrimenti l’enorme spazio a forma di semicerchio, sgombro da arbusti e alberi, ma circondato da fusti dalle chiome floride. Termina su un dirupo, con uno strapiombo improvviso, tanto che i fili di erba incolta penzolano sulla roccia viva e sul vuoto.
Mi volto, guardo mia madre e le sorrido. Poi abbandono la borsa piena di viveri vicino alla mia famiglia che si riposa. Agguanto i lembi della lunga gonna, alzandoli appena mentre corro verso il bordo del Prato.
Guardo giù e mi gira la testa. Il vuoto si perde nel buio, spezzato solo dalla presenza di un' enorme cascata, che sbuca dall’interno della roccia, dal versante opposto al mio, provocando uno scrosciare roboante. Di fronte a me, oltre il baratro, si erge una montagna gigantesca.
Alzo gli occhi al cielo, il sole che me li brucia un po’. Guardo le chiome degli alberi sulla cima del Raif, e penso che lì, da qualche parte, c’è una fonte. Che lì c’è la mia Maestra. Che devo trovarla.”

DOVE TROVARLO (NEGOZI PRINCIPALI)
Nativi digitali edizioni
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L’AUTORE
Sabrina Guaragno nasce a Bari il 27 giugno del 1993, ma trascorre la sua infanzia e la sua adolescenza a Modugno.
Sabrina nutre anche una passione viscerale per la mente umana: dopo il diploma come operatore turistico, ha conseguito la laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche e quella magistrale in Psicologia Clinica presso l’Università Aldo Moro di Bari.
Attualmente, sta svolgendo il tirocinio post-laurea presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università Aldo Moro di Bari.
Da qualche anno gestisce il blog letterario Non servono le ali per volare, e fa parte della redazione di Leggendo a Bari, blog legato all’omonimo gruppo di lettura barese. Inoltre, fa parte dello staff di Psychondesk, blog di psicologia, come membro del Comitato Scientifico, autrice e correttrice di bozze.

CONTATTI
Sito web: https://sabrinaguaragno.wixsite.com/lasagadialaisa
Blog: http://sabrinaguaragno.blogspot.com/
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/LaStregadellaFonteLaSagadiAlaisa
Account Instagram: https://www.instagram.com/la_strega_della_fonte/


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giovedì 19 settembre 2019

Novità: "Il ladro" di Mary Fisher



 
TITOLO: Il ladro
AUTORE: Mary Fisher
GENERE: Narrativa, Romantico, LGBT
CASA EDITRICE: StreetLib Selfpublishing

TRAMA
Due uomini, un diamante e un mistero.
Sono questi gli ingredienti della nuova storia del collettivo di autrici Mary Fisher, “Il ladro”.
Alexis Solkas, miliardario americano di origini greche, diventa il principale bersaglio del ladro internazionale Milord che intende appropriarsi del prezioso diamante Black Eye, una pietra di inestimabile valore, la sera in cui l’uomo festeggerà i suoi quarant’anni insieme all’élite degli Hamptons.
E mentre l’agente Kelly Torres dell’FBI si impegna per impedire che avvenga il furto, anche Alexis decide di muoversi per conto proprio e scoprire chi è il fantomatico Milord proprio nel momento in cui il bel Martin McKenna entra nella sua vita scombussolando le sue certezze.
Come andranno le cose?
Per scoprirlo, leggete “Il ladro”!

ESTRATTO
Il posteggiatore cambiò immediatamente espressione, esattamente come Jamie si aspettava, e si profuse in mille scuse.
-Mi perdoni, signore, è che non aspettavamo...-
-Aspettavate?- incalzò Jamie –Lei è per caso un amico del signor Solkas oppure è solo uno dei suoi dipendenti? La prego, mi risponda, sono curioso di sapere come stanno le cose.-
L’uomo stava per farfugliare qualcosa, quando una voce profonda domandò:
-Akilles, si può sapere cosa sta succedendo?-
Jamie alzò lo sguardo e per un istante rimase come folgorato.
A pochi passi da lui c’era quel genere di uomo per cui valeva assolutamente la pena di farci un pensiero, anche due volendo.
Era molto alto, aveva un gran bel fisico e la pelle ambrata era messa in risalto da un completo di lino bianco di ottima fattura.
Portava i capelli neri sciolti sulle ampie spalle e aveva due magnetici, profondi occhi color ambra ai quali non doveva sfuggire mai niente.
Il viso virile era contornato da un pizzetto ben curato.
Era un uomo per cui valeva la pena di farci un pensiero, appunto, se solo si fossero trovati in una situazione completamente diversa.
Quell’uomo infatti non era un signor nessuno ma era proprio Alexis Solkas, il famoso miliardario americano di origini greche discendente di una grande famiglia di armatori.
Jamie sapeva tutto su di lui.

DOVE POTETE TROVARLO
-Amazon
-IBS
-Kobo Store

L’AUTRICE
Mary Fisher è una, nessuna e centomila.
È un collettivo di autrici LGBT che si sono riunite per sviluppare insieme nuove, entusiasmanti storie scritte a più mani per intrattenere con azione, erotismo e tanto romanticismo chiunque leggerà i suoi libri.

CONTATTI
-https://maryfisherbooks.blogspot.it/
-https://www.facebook.com/I-libri-di-Mary-Fisher-139180480062731
-https://www.wattpad.com/user/MaryFisherAuthor
-https://www.goodreads.com/author/show/17484395.Mary_Fisher
-https://mewe.com/i/maryfisher5


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mercoledì 4 settembre 2019

Segnalazione: "La principessa degli elfi" di Licia Oliviero



 
TITOLO: La principessa degli elfi
AUTORE: Licia Oliviero
GENERE: Fantasy
CASA EDITRICE: StreetLib Selfpublishing

TRAMA
Layra ha vissuto i primi dieci anni della sua vita completamente all’oscuro delle sue origini e del suo retaggio, consapevole solo di essere diversa da tutti gli altri, per il diadema azzurro che le cinge la fronte come un tatuaggio.
Quel simbolo la contraddistingue come Principessa degli Elfi della Luce e il suo destino è riscattare il suo popolo dalla tirannia degli Elfi Oscuri, che hanno usurpato il suo trono. 
Appena scopre la verità, tuttavia, è rapita dai demoni e, nonostante lei tenti più volte la fuga, solo quattro anni dopo ritrova la libertà. La prigionia l’ha marchiata e la sua fiducia nel prossimo è quasi scomparsa, eppure riuscirà a trovare l’amore e l’amicizia, che le resteranno accanto, sebbene il suo destino sia incerto, costellato di tradimenti, fughe e nemici potenti.
Un racconto magico capace di evocare le forze del Bene e del Male sovrane del destino di ognuno di noi.

ESTRATTO
“Layra stavolta non riuscì a controllare la propria furia. Sentì il gelo del suo ciondolo e il calore del diadema e tutto quel potere che ribolliva dentro di lei.
Amos rise. «Non ti servirà a nulla, principessa. Fallo luccicare quanto vuoi!»
Aveva ragione. Non uscì nessun fascio di luce dal diadema azzurro sulla fronte di Layra, si limitò a brillare.
Amos vi passò sopra il dito, partendo dalla tempia destra e arrivando a quella sinistra, percorrendo tutte le curve del diadema che dopo il suo tocco smetteva di brillare.
Layra si sentì svuotata e, anche se non l’avrebbe mai ammesso, spaventata.
Come poteva Amos, con un solo dito, spegnere tutto il potere che lei aveva avvertito dentro di sé? E perché non riusciva a usare quel potere?
Quasi le avesse letto nel pensiero, Amos le spiegò: «È grazie a me che non puoi usare il potere del diadema. Sono più forte di te, ricordalo sempre.»
Il cuore di Layra saltò un battito e senza accorgersene lei si morse le labbra.
Non sopportava tutta quella situazione.
Le faceva paura.
Amos le sussurrò a un orecchio: «Non sei costretta a stare così sulla difensiva. Puoi semplicemente arrenderti. Puoi rendere le cose più facili a entrambi. Non sono costretto a farti del male...»
Per un secondo solo Layra temette di farsi plagiare, di arrendersi, ma qualcosa la riportò alla ragione, qualcuno... Anter. Se c’era qualcuno per cui lei doveva combattere e resistere era lui e sarebbe stato un affronto verso se stessa, se si fosse lasciata piegare da quelle parole.”

DOVE TROVARLO (NEGOZI PRINCIPALI)
StreetLib Stores
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Kobo
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L’AUTORE
Licia Oliviero è nata a Torre del Greco nel 1995. Nel 2018 si è laureata in Lettere Moderne con una tesi sul genere fantastico in Pirandello e si è iscritta alla facoltà di Filologia Moderna.
Ha da sempre una fervida immaginazione e una predilezione per tutto ciò che appartiene al mondo della fantasia. Considera la lettura un bisogno primario, adora perdersi nei mondi di carta e inchiostro.
L’amore per la scrittura deriva direttamente da queste passioni, scrivere è stato inizialmente il mezzo per dare sfogo alla fantasia, mentre adesso è una necessità, capace di rapirla anche per giornate intere.
Il suo esordio letterario è stato "La Principessa degli Elfi", seguito dagli altri due volumi della trilogia fantasy: "La Principessa degli Elfi - La Rivolta" e "La Principessa degli Elfi - La Maledizione".
La sua ultima pubblicazione, "Omega: La fine è solo il principio", è l'inizio di una nuova saga urban fantasy.

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